Valuta e cura il tuo dolore
#valutaecurailtuodolore
Giornate informative presso le farmacie dell'Aquila e provincia
Ha preso il via il 1° dicembre la campagna informativa rivolta ai cittadini dell'Aquila e provincia. In 60 farmacie della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila saranno presenti, secondo un calendario preordinato, dei medici volontari per rispondere alle loro domande e per far conoscere i centri specialistici cui rivolgersi. Il progetto è un'iniziativa della Fondazione Paolo Procacci...
...con la collaborazione della V.A.Do. e dell'Ordine dei Farmacisti della provincia dell'Aquila, realizzata con un contributo della Fondazione Carispaq. La ASL 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila e l'Associazione Italiana per lo studio del dolore hanno dato il patrocinio all'iniziativa. Sarà distribuito anche un opuscolo informativo.
La campagna "Valuta e cura il tuo dolore" è stata presentata presso l'Hospice Casa Margherita (L'Aquila). Rivolta ai cittadini della ASL 1 di Avezzano-Sulmona-L'Aquila, l'iniziativa si svolgerà nel corso delle prime due settimane di dicembre.
«La lotta al dolore è un problema culturale, non solo medico, ed è una sfida prioritaria della medicina e della scienza. È importante riconoscere il dolore e saperlo descrivere, conoscere i farmaci, ma soprattutto per sapere a chi rivolgersi e dove sono ubicati i centri di terapia del dolore e cure palliative – ha spiegato Giustino Varrassi, presidente della Fondazione Paolo Procacci -. Per questo abbiamo pensato di svolgere una campagna di sensibilizzazione capillare in collaborazione con i farmacisti.»
L'iniziativa è resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio dell'Aquila che ogni anno stanzia dei fondi per iniziative di valore sociale e culturale. «Ci è sembrato importante sostenere questa iniziativa perché va nella direzione di quella che è la nostra mission. Anche per l'area della salute le richieste che riceviamo sono molte - ha sottolineato Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq -, tanti i progetti interessanti esaminati e ai quali deliberiamo di contribuire per aiutare la crescita e lo sviluppo del nostro territorio, questo ci è sembrato particolarmente importante per la nostra comunità perché favorisce la comunicazione tra gli utenti, in questo caso le persone affette da patologie spesso sottovalutate, e gli operatori sanitari attraverso presidi indispensabili sul territorio come le farmacie". Un progetto sostenuto grazie anche al lavoro del Segretario Generale della Fondazione Carispaq David Iagnemma, presente alla conferenza stampa.
«Noi Farmacisti della Provincia dell'Aquila abbiamo aderito a questo progetto di informazione sul fenomeno del dolore con grande consapevolezza della problematica e decisi a dedicare grande impegno a questo progetto del quale comprendiamo appieno la valenza sia culturale che sociale – hanno spiegato Emanuela Pulcini e Francesco Battaglia, in rappresentanza dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia dell'Aquila - «Ogni giorno siamo a contatto con persone che patiscono dolori più o meno gravi: spesso è difficile anche per noi dare la risposta "migliore". Siamo convinti quindi che una collaborazione e uno scambio possibilmente non occasionale, ma continuo, con le strutture specialistiche del territorio, sia imprescindibile per poter aiutare al meglio le persone che hanno necessità di conoscere gli strumenti legislativi e medici a loro disposizione per combattere il dolore.»
Saranno i medici volontari della V.A.Do., (Volontariato per l'Assistenza Domiciliare), che fanno riferimento alla Scuola di specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia del dolore dell'Università dell'Aquila e all'UO di Anestesia, Terapia del Dolore e Cure Palliative della ASL, a recarsi presso le farmacie dove operano i farmacisti che hanno aderito. Saranno a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini e per far conoscere i centri specialisti cui rivolgersi. Nei giorni precedenti la loro presenza sarà affissa una locandina informativa» – «Abbiamo aderito al progetto perché la nostra esperienza quotidiana di medici, sia presso l'ospedale che come volontari per l'assistenza di pazienti affetti da dolore cronico, purtroppo ci ha confermato che c'è ancora molto da fare per una corretta gestione del dolore - ha spiegato Ambra Testa, che coordinerà il dispiegamento dei medici. - Spesso i pazienti arrivano presso l'Ambulatorio di terapia del dolore dopo aver tentato varie terapie, senza successo, con perdita di qualità della vita e notevole demoralizzazione, e in certi casi vera e propria depressione».
«Sarà effettuata in concomitanza anche un'indagine epidemiologica sul territorio – ha aggiunto Franco Marinangeli, responsabile della Rete di Terapia del Dolore e Cure Palliative della ASL Avezzano-Sulmona-L'Aquila e Direttore della Scuola di specializzazione in Anestesia, Rianimazione Terapia Intensiva e del Dolore dell'Università dell'Aquila.- Ai cittadini che vorranno partecipare sarà richiesto di compilare un breve questionario che ci aiuterà ad avere un quadro dei problemi e delle necessità di salute e delle conoscenze dei cittadini sull'esistenza della Legge 38, che garantisce l'accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative. Negli ultimi anni si è fatto moltissimo per i pazienti affetti da dolore cronico nella nostra provincia, non ultima l'attivazione dei due Hospice dell'Aquila e Pescina, ma adesso vi è la necessità di fare scelte importanti in termini di programmazione sanitaria, e sentire i cittadini, avere la loro opinione, è un aspetto fondamentale per una disciplina ad altissimo impatto sociale.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell'Associazione Italiana per lo studio del dolore e della ASL1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Il Direttore Generale Giancarlo Silveri, che ha fortemente voluto la realizzazione della rete provinciale di cure palliative, ha condiviso il progetto, inquadrato perfettamente in una nuova visione della sanità, caratterizzata da una maggiore vicinanza alla gente, anche con la collaborazione delle associazioni no profit. Non a caso, proprio rispondendo a quanto espresso nella legge 38/2010, l'associazione V.A.Do. ha la propria sede all'interno della residenza sanitaria Casa Margherita, e a brevissimo saranno attivati all'interno dell'Hospice dell'Aquila incontri formativi indirizzati non solo a Sanitari, ma anche ai volontari e ai cittadini.
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