40 anni fa il primo Congresso mondiale sul dolore
40 anni fa il primo Congresso mondiale sul dolore a Firenze
Il 5 dicembre prossimo a Firenze un convegno organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze che ricorda il primo Congresso della International Association for the Study of Pain, IASP (5-8 settembre 1975). Presidente del comitato organizzatore locale fu il prof. Paolo Procacci, con la collaborazione dei professori Marco Maresca e Massimo Zoppi.
Una commemorazione per ricordare il valore della persona e dello studioso Procacci e, ripercorrendo il cammino intrapreso 40 anni fa insieme alla IASP, mettere in luce i frutti di quel lavoro. Tra i relatori alcuni dei protagonisti del Congresso IASP '75.
Dal 5 all'8 settembre 1975 si teneva infatti in Italia, a Firenze, il primo congresso internazionale della IASP – International Association for the Study of Pain, costituita nel 1973 a Seattle, USA. La scelta dell'Italia come sede del congresso premiava il lavoro degli studiosi italiani del dolore, primo tra tutti Paolo Procacci, uno dei fondatori e una Scuola italiana di assoluto livello internazionale che ha continuato a dare i suoi frutti negli anni, sino ad oggi.
Questo congresso ha rappresentato il più grande incontro multidisciplinare e interdisciplinare di professionisti mai avvenuto (più di 1100 partecipanti
in rappresentanza di 75 diverse discipline da 35 stati) di particolare interesse e competenze nell'ambito della ricerca sul dolore e sulla terapia del dolore.
Questo incontro ha posto le basi per cambiare l'approccio alla ricerca sul dolore e al trattamento da parte di professionisti, medici specialisti e da agenzie sanitarie internazionali.
Oggi, soprattutto il dolore cronico non è più un semplice sintomo, ma un disagio che dovrebbe essere trattato con grande attenzione secondo un approccio globale che tenga conto dell'individuo.
Sede del convegno: 5 dicembre 2015, Palagio di Parte Guelfa, piazza di Parte Guelfa, Firenze, ore 9-13. Programma
Ci piace ricordare il fermento intellettuale sulla malattia dolore attraverso le parole del Professor Paolo Procacci, tratte dalla prefazione al libro sulla storia dell'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, da lui fondata insieme ad altri eminenti colleghi, nel 1976.
...Nel 1972 riuscii ad organizzare a Firenze il congresso Recent Advances on Pain. Invitai allora alcuni studiosi italiani e stranieri. Conoscevo bene tutti gli italiani, ovviamente. Più vicino a me era Carlo Alberto Pagni, neurochirurgo a Milano, che si interessava particolarmente del dolore. Invitai alcuni studiosi che conoscevo di persona perché ero stato per lungo tempo a studiare all'University College di Londra: poté venire solo il Professor Wall, che è stato sempre uno dei miei più cari amici. Invitai il Professor Bonica, fondatore della prima Pain Clinic nell'Università dello Stato di Washington a Seattle, che nel 1953 aveva pubblicato il ben noto testo The Management of Pain. Invitai il Professor Iggo, fisiologo a Edimburgo, e il Professor Houde, che avevo conosciuto a New York al Memorial Sloan Kettering Cancer Center. Da casa mia una sera Bonica, dopo aver discusso con me e con Pagni sull'utilità di una associazione internazionale sul dolore, fece alcune telefonate a Washington e al National Institute of Health. In seguito mi disse che aveva ottenuto 5 milioni di dollari, somma allora ben rilevante, per organizzare l'associazione. Chiesi a Bonica di comparire come primo dei tre editor degli atti di quel congresso. Egli fu molto soddisfatto e si incaricò di farlo pubblicare a Springfield da Thomas, uno dei maggiori editori medici del mondo, all'epoca. Le poche relazioni in italiano furono tradotte in inglese da Pagni e da me.
L'anno dopo ci riunimmo a Issaquah (WA), in un convento di suore francesi che era anche una specie di albergo. A Issaquah fu fondata la International Association for the Study of Pain (IASP), di cui la Professoressa Albe-Fessard, eminente fisiologa francese, fu il primo presidente. Bonica decise che il primo congresso della IASP si tenesse a Firenze, come infatti avvenne. Ovviamente, io e gli allora miei giovani collaboratori, il Dottor Zoppi e il Dottor Maresca, dovemmo fare gran parte del lavoro organizzativo. La sede fu il Palazzo dei Congressi di Firenze, appena inaugurato. Bonica previde che vi sarebbero stati 400 partecipanti. Io, che ben conoscevo l'attrattiva di Firenze e della Toscana, piena di città d'arte, triplicai il numero e feci prenotare per 1200 persone. Più di 300 persone vennero dall'Australia, per partecipare al congresso, ma anche per visitare Firenze, l'Italia e l'Europa. Il congresso riuscì bene. Bonica raccomandò personalmente ad alcuni eminenti studiosi europei di fondare al più presto dei "capitoli" (chapters) nazionali della IASP.
L'anno seguente, nel febbraio del 1976, riunii a Firenze tutti i soci IASP italiani e si decise di fondare il "capitolo" italiano, a cui fu dato il nome di Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD). Io venni eletto presidente per il primo triennio. L'atto costitutivo dal notaio fu firmato nel marzo 1976. Il primo congresso fu tenuto l'anno seguente, alla Spezia, organizzato dal Professor Cavallini.
La IASP ha continuato a tenere congressi in ogni parte del mondo ogni tre anni, fino ad oggi. L'AISD ha tenuto congressi annuali. Il secondo congresso AISD fu tenuto a Siena, organizzato dal Professor Carli e dal Professor Bellucci. Il terzo, particolarmente affollato, fu tenuto a Verona, organizzato dal Professor Franchi.
Vale la pena ricordare che, d'accordo con il Professor Carli e il Professor Bellucci, negli anni seguenti a Siena fu conferita la laurea honoris causa sia a John Bonica che a Patrick Wall, con grande gioia di ambe- due gli studiosi, che poco conoscevano questa antica istituzione delle prime università europee.
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Paolo Procacci
Dalla prefazione al libro "AISD: un viaggio di 30 anni" di Giustino Varrassi, Roma: CIC Edizioni Internazionali, 2009