Del rapporto medico e paziente

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Del rapporto medico e paziente

Un commento di Giustino Varrassi su di un tema tanto importante e spinoso, affrontato dalla Presidentessa FNOMCeO in una intervista molto illuminante...

in occasione del convegno promosso da FNOMCeO e dall'Ordine dei Medici di Matera sulla Slow Medicine (il testo dell'intervista al Quotidiano Sanità è disponibile  a questo link: http://goo.gl/cL0iNP).

Non si può ignorare che la grande spinta consumistica, esplosa soprattutto negli anni '60-'70, ha portato verso un sistema sanitario falsato da spinte che poco o nulla avevano a che fare con la buona gestione della salute. Esse erano piuttosto la conseguenza di una facile azione di marketing che faceva leva sul naturale timore che le persone hanno di stare male e la potenziale illusione di far stare tutti bene. In apparenza tale operazione era gratis per il cittadino, quasi mai concentrato sul fatto che una larga fetta delle proprie tasse finiva nel "calderone comune" della gestione della sanità. Come per ogni altro caso in cui c'è la circolazione di una massa enorme di danaro pubblico e stando a ciò che oggi viene reiterato dai media, nel sistema sanitario si è annidata la corruzione.

A tale metodologia gestionale si sono anche adattati alcuni Colleghi, che hanno ritenuto più semplice seguire la corrente che costruire una diga, facendo leva sulla loro professionalità. Parliamo, però, di casi isolati che rappresentano una goccia in un oceano fatto di edilizia sanitaria spesso non ultimata e, comunque, inutile; di ordini di materiale sanitario che non viene utilizzato e mai richiesto dagli operatori della salute. Parliamo di un mondo nel quale i rarissimi Colleghi che hanno ritenuto utile adattarsi rappresentano un facile "capro espiatorio" che giustifica il resto, all'occhio di una politica completamente devastata e che domina anche i media.

Recuperare il rapporto Paziente-Medico, quale che sia la metodologia per arrivarci, può rappresentare la chiave di volta per cambiare rotta. Questo è il grande messaggio che viene trasmesso dalla nostra Presidentessa Roberta Chersevani, persona di evidente profonda cultura e di grande saggezza ed equilibrio.

Giustino Varrassi
Presidente Fondazione Paolo Procacci ed European League against Pain EULAP®

12 aprile 2016varrassiBANNER ridotto 4

 

 

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