Finalmente una voce saggia e competente sulla dipendenza da oppioidi

libro maya szalavits

Finalmente una voce saggia e competente sulla dipendenza da oppioidi

Notizie e commenti sul tema della dipendenza da oppiacei e sui pericoli nel somministrarli ai pazienti sono molto diffusi. Vari "opinionisti" non sempre molto esperti e saggi guidano il dibattito. Ci sono chiari messaggi di marketing, camuffati come "dati scientifici".

Finalmente Maia Szalavitz ci indica un nuovo modo di guardare al problema della dipendenza, anche chiarendo al grande pubblico qualche concetto di base non sempre ben compreso anche da medici esperti. La dipendenza è conseguenza di molti fattori, sia biologici e sociali. L'istruzione di base, la vita familiare, le amicizie, l'esperienza scolastica, sono tutti aspetti che giocano un ruolo cruciale nella genesi di questa terribile patologia psicologica e psichiatrica. Ma la genetica, i mediatori e le reazioni del cervello non possono essere ignorati. Maia Szalavitz chiarisce molti di questi aspetti, ma soprattutto chiarisce che il fenomeno non può essere ricondotto alla maggiore vendita di oppioidi per i pazienti con dolore, e al conseguente allarme. Non possiamo tornare indietro al periodo buio della demonizzazione degli oppioidi, conseguenza delle "guerre dell'oppio". Dobbiamo imparare a usarli con le indicazioni giuste, nei pazienti giusti, perché milioni di persone che soffrono non possono essere danneggiate dal problema della dipendenza da oppioidi, problema che sussiste comunque. (GV)
19 aprile 2016

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