Cosa sta succedendo nel sistema sanitario d’oltreoceano?

Cosa sta succedendo nel sistema sanitario d'Oltreoceano?

Molti sono ancora convinti che, per dare una migliore assistenza ai cittadini, l'Europa dovrebbe imitare il sistema sanitario degli Stati Uniti e del Canada. Se seguiamo con attenzione le notizie che arrivano tramite i media, non sembra che siano dei sistemi proprio da imitare.

Infatti, mi ha particolarmente colpito una notizia drammatica: il tasso di mortalità materna negli Stati Uniti sembra essere 5-10 volte superiore a quello dell'Europa. E, ancor peggio, sembra che tale mortalità sia in costante aumento.
Se è così, vorrei capire meglio dove stanno sbagliando, proprio per prevenire che accadano disastri similari, con ripercussioni gravi sui sistemi sanitari della vecchia Europa, creati con notevoli sforzi. Il basso tasso di mortalità materna è sicuramente uno degli indicatori più importanti dell'efficienza dei sistemi sanitari. Leggendo l'articolo citato, sembra che in Texas il tasso di mortalità materna sia raddoppiato, 35,8% su 100.000, negli ultimi 15 anni. Il tasso di mortalità materna degli Stati Uniti sembra essere il secondo più alto tra i 31 membri dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, OCSE. Solo il Messico sta peggio. Questo dato potrebbe essere interpretato come una ulteriore manifestazione di violenza sulle donne.

Uno degli aspetti più interessanti che viene sottolineato nell'articolo è quello delle cause della morte: la seconda causa più importante, dopo i problemi cardiaci, sembra essere il sovradosaggio di oppiacei da prescrizione medica e l'abuso di droghe illecite. Se questo è vero, si deve pensare che il problema di abuso di oppiacei prescritti sia ancor più grave di quanto traspare dalla letteratura scientifica.

Questa ipotesi è anche rafforzata da una informazione di tipo diverso, sempre proveniente dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Infatti sembra che in Canada i medici prescrivano mediamente 53 oppioidi ogni 100 persone (CMAJ 2016. DOI: 10,1503 / cmaj.109-5322). Come dire, "Se Atene piange, Sparta non ride".
La vecchia Europa dovrebbe imparare accuratamente da questi dati e impegnarsi fortemente per impedire che un tale disastro avvenga anche nei nostri sistemi di assistenza socio-sanitaria, che pure ci sembrano tanto criticabili.

Giustino Varrassi
8 settembre 2016varrassiBANNER ridotto 4

 

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