Perché i medici dovrebbero occuparsi di più di social media e salute sul web?
Perché i medici dovrebbero occuparsi di più di social media e salute sul web?
Se lo chiedono in molti professionisti, sebbene siano in molti a sminuire, a ragione o a torto, quella che pare essere ormai una realtà di fatto, confermata anche dal recente 51° Rapporto Censis.
Tra i nuovi miti di oggi i social network sono al primo posto per i giovani under 30, poco dopo, con tre punti di distacco, c'è il posto fisso. Il primo posto dei social network permane anche tra i 30 e i 44anni, però con uno scarto di circa 1 punto percentuale rispetto al posto fisso, e passa al secondo posto solo nell'immaginario collettivo del gruppo di età compreso tra 45-64 anni, dove il 42,1% ritiene più importante il posto fisso, rispetto ai social network, 28%.
Whatsapp è usato dall'85,8% dei giovani tra i 14 e i 29 anni, Facebook dal 79,9%; questo a fronte di un dato, per la popolazione totale, del 65,7% di utenti Whatsapp e 56,2% di utenti Facebook.
Non abbiamo ancora risposte alla domanda del titolo ma sicuramente abbiamo capito che c'è da ragionarci su, raccogliendo un po' di dati utili per capire meglio come si è evoluto il pensiero di medici e pazienti su questo strumento di comunicazione.
Per saperne di più leggi l'articolo pubblicato sulla rivista Il Mio Dolore. Clicca qui
Lorenza Saini
10 gennaio 2018