Genetica e dolore
Genetica e dolore
Una nuova opportunità di studio e di ricerca sarà presentata a Terni nel pomeriggio di lunedì 23 marzo 2015 nell'ambito di un International Symposium che avrà come argomento centrale la genetica del dolore.
Il dolore, ed il dolore cronico in particolare, presenta infatti, significative variazioni – a parità di condizioni e di stimoli – non solo in relazione all'età dei pazienti, ma soprattutto in rapporto al genere del paziente stesso.
Vi sono numerose evidenze che hanno documentato la presenza di influenze genetiche in numerose condizioni cliniche: è ormai ampiamente dimostrata un'aggregazione familiare per sindromi dolorose quali alcune artriti, la fibromialgia, la sindrome del colon irritabile, la cefalea. Nello stesso tempo sono state accertate notevoli differenze interindividuali, che caratterizzano il dolore cronico e la risposta alla terapia analgesica, e che sono correlate tanto al genere quanto alle diversità etnico-razziali. Le donne infatti, presentano un maggiore rischio di sviluppare alcune sindromi dolorose (es. la fibromialgia), mentre le popolazioni Afro-Americani e quelle Ispaniche riportano una valutazione mediamente maggiore di dolore rispetto alla popolazione caucasica.
Dolore cronico come malattia, dolore cronico come malattia "multi-fattoriale". Esperienze emozionali, meccanismi neuronali, ormonali, come fattori "ambientali": ma che ruolo ha il patrimonio genetico, la suscettibilità individuale, l'epigenetica, nel determinare il complesso percorso sinapsi-corteccia-esperienza del dolore? Dagli studi di associazione genetica di polimorfismi a singolo nucleotide al genome wide association studies sono interessanti gli sviluppi attuali sullo stato dell'arte.
Il simposio, presieduto dal presidente della Fondazione Procacci, Giustino Varrassi, vedrà come keyspeaker Inna Belfer, Genetista dell'Università di Pittsburgh (USA) che presenterà una lettura dal titolo: Does sex matter? Sex X genes interaction in human pain. Seguiranno gli interventi di Carlo Riccardi, Farmacologo dell'Università di Perugia, che tratterà di Pharmacogenetics; di Elisabetta Manfroi, Genetista dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Terni, che parlerà della genetica delle cefalee; chiuderà il Simposio Stefano Coaccioli, Direttore della Clinica Medica dell'Ospedale di Terni, che illustrerà le nuove acquisizioni su "Degeneration of Nervous System: neuroinflammation and the role of non-neuronal cells".
Il Simposio è rivolto a Medici, Genetisti e Biologi, nonché agli Studenti del Corso di Laurea in Medicina ed avrà luogo nell'Aula intitolata al Prof. Camillo Valori, presso la Sede della Scuola di Medicina dell'Università di Perugia in Terni (via Mazzieri), lunedì 23 marzo – alle ore 16.00.
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