Raccomandazioni intersocietarie per il dolore nelle emergenze

Raccomandazioni intersocietarie per il dolore nelle emergenze


Finalmente vede la luce un articolo su cui si è cominciato a discutere cinque anni fa. Il lavoro fatto dalla task force intersocietaria è molto pregevole, non a caso ne sono autori alcune delle menti scientificamente più illuminate della medicina del dolore.

La corale compartecipazione alle attività da parte delle più accreditate società scientifiche naturalmente dedite a dolore ed emergenze nobilita fortemente i risultati ottenuti. Come in altre esperienze precedenti, la Minerva Anestesiologica ha opportunamente deciso di rendere pubbliche le risultanze di una attività lunga, indaginosa ma anche estremamente utile sotto il profilo clinico.

Lavori simili erano già stati tentati, con risultati meno interessanti e decisamente meno utili per il personale sanitario coinvolto nella medicina delle emergenze. Sono parte importante di questa pubblicazione la cura che si è usata nel mettere a fuoco gli aspetti diagnostici del dolore nel paziente in condizioni critiche, base essenziale per un ottimale approccio terapeutico. L'attenta descrizione delle scale più accreditate ed utili per la valutazione del dolore in pazienti non comunicanti ne è una chiara dimostrazione.

Sotto il profilo terapeutico, sono state messe perfettamente a fuoco tutte le potenzialità, con pro e contra, che la letteratura ha dimostrato essere utili in quello specifico setting clinico. Con cura ed attenzione, il lettore trova indicato ogni dettaglio sul grado di "credibilità scientifica" con cui i dati della letteratura sono stati pubblicati. Personalmente ho trovato di grande interesse che, per la prima volta, si dica chiaramente cosa gli infermieri possano somministrare senza la indispensabile prescrizione medica, soprattutto nella ottica di un sistema delle emergenze che è fortemente basato sul lavoro di questi professionisti, quando non addirittura affidato a "laici".

In sintesi, è un lavoro molto pregevole che offre agli operatori sanitari del settore una possibilità concreta per essere meglio orientati davanti agli innumerevoli pazienti critici che sono affetti da dolore. Se ne raccomanda la lettura attenta.

Giustino Varrassi

 NdR: per visionare il testo in italiano clicca qui

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