Stato confusionale acuto nei pazienti anziani con frattura di femore

Stato confusionale acuto nei pazienti anziani con frattura di femore

Uno studio presentato al Meeting 2015 della American Academy of Orthopedic Surgeons, AAOS (Las Vegas, 25-28 marzo), pone ancora una volta l'accento sulla elevata prevalenza e sulle gravi conseguenze dello stato confusionale acuto nei pazienti anziani ospedalizzati per frattura di femore.

La ricerca è stata condotta su di un campione di 242 pazienti anziani ...

ricoverati per frattura di femore a Toronto, in Canada, da gennaio 2011 a dicembre 2012, il 48% dei quali ha presentato stato confusionale acuto nel periodo peri o post-operatorio.

Analizzando le caratteristiche di questi soggetti è emerso che si trattava dei più anziani (età media 85 anni) e fragili (classe ASA più elevata). Michael Zywiel, chirurgo ortopedico tra gli autori dello studio, ha sottolineato come l'insorgenza di stato confusionale acuto in questi pazienti è esitata in una più lunga permanenza in ospedale, in una più elevata probabilità di non rientrare nel proprio domicilio alla dimissione e in un aumento dei costi sanitari.
Tra le varie cause ormai riconosciute dello stato confusionale acuto nel paziente anziano con frattura di femore vi è uno scarso o inadeguato controllo della sintomatologia dolorosa, per questo motivo nelle nuove linee guida cliniche della AAOS si raccomanda una adeguata analgesia preoperatoria in questi soggetti.
Questi dati ribadiscono a tutti coloro che si occupano di terapia del dolore che una corretta valutazione con strumenti adeguati, unitamente a un tempestivo trattamento del dolore nei pazienti anziani con frattura di femore, può portare notevoli vantaggi di salute per l'anziano fragile, riducendo i tempi di degenza e aumentando le possibilità di un rientro rapido al proprio domicilio.

Manuel Soldato, geriatra, Roma