Un evento formativo rivolto ai professionisti della salute con il patrocinio dell'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore e della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee. Sei crediti ECM.
Il 5 dicembre 2015 all''Aquila un corso con il patrocinio della Fondazione Procacci e dell'Associazione Italiana per lo studio del dolore. Il corso è a numero chiuso.
Programma e iscrizioni
Un Gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Direzione Generale Salute, Associazioni No Profit e professionisti esperti nel trattamento della malattia ha elaborato un documento per riorganizzare l'offerta sanitaria fornendo uno strumento di lavoro per le strutture sanitarie lombarde.
A Torino, il 21 novembre 2015. Un'iniziativa del Gruppo di studio di infermieristica del dolore della Fondazione Procacci. Il corso è a numero chiuso, accreditato per gli infermieri, ma una quota di posti è stata riservata anche agli operatori socio-sanitari.
Programma
Scheda di iscrizione
Nel dolore cronico il sistema nervoso subisce condizionamenti che fanno sì che il dolore persista in modo sproporzionato rispetto al motivo che lo ha provocato: in queste condizioni il dolore perde il suo significato di allarme, la sua utilità di segnale e diventa una malattia vera e propria. La medicina negli ultimi anni ha iniziato ad occuparsi in modo più sistematico del problema del dolore e moltiplicando le modalità di approccio ha dato vita ad un complesso mosaico di opportunità terapeutiche.
Il dolore è un problema di particolare rilevanza nei pazienti affetti da sclerosi sistemica, sia perché colpisce il 60-80% dei pazienti, sia perché influisce in maniera negativa sulla qualità di vita. Ce ne parla la presidente della Lega Italiana Sclerosi Sistemica, Manuela Aloise.
Il quadro generale che emerge dalla 18° edizione del Rapporto Pit Salute "Sanità pubblica, accesso privato", presentato il 13 novembre dal Tribunale per i diritti del malato–Cittadinanzattiva evidenzia che...
E' stato aperto presso la Casa circondariale femminile di Pozzuoli il primo ambulatorio di terapia del dolore di un istituto penitenziario. L'iniziativa è stata promossa da Pietro Vassetti e Chiara Cafora, del centro hub Asl Napoli 2 nord, in accordo con Antonio Cajafa, responsabile dell'unità operativa di Medicina Penitenziaria dell'Asl Napoli 2 nord. Il 20 per cento dei detenuti sono potenzialmente interessati alle attività dell'ambulatorio, in quanto provengono da esperienze di tossicodipendenza e da condizioni di vita molto difficili e sono particolarmente soggetti al dolore cronico. Nel corso della cerimonia di inaugurazione si è tenuta una tavola rotonda sul tema "carceri, territorio senza dolore?", alla quale ha partecipato anche l'avvocato Francesca Sassano, autrice del libro sulla "latitanza" della legge 38/2010, che contiene "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore".
24 ottobre 2015
Via Tacito 7 - 00193 Roma - Email: info@fondazioneprocacci.org
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